04/03/2013
Il pensiero del presidente Carlo Smuraglia
15/02/2013
Martedì 19 Febbraio, ore 21.00 alla Sala Conferenze Filanda, in via P.da Cernusco,incontro con il Prof. Luigi Ganapini,docente di Discipline Storiche all'Università di Bologna
06/02/2013
Il corso "La Resistenza in Europa" si terrà alla Camera del Lavoro in Corso di Porta Vittoria, 43 il giovedì dal 21 febbraio al 4 aprile
29/01/2013
Condanna dell’ANPI delle gravi dichiarazioni di Berlusconi all’inaugurazione del Memoriale della Shoah. Preoccupazione per le scritte neofasciste a Villa Litta
Netta condanna dell'ANPI Provinciale.
Il Presidente dell'ANPI Nazionale Carlo Smuraglia : "La vergognosa dichiarazione di Berlusconi è un sostegno e un incoraggiamento a Casa Pound"
23/01/2013
Lunedì 28 Gennaio ore 20,45 alla Libreria del Naviglio in via Marcelline,39 a Cernusco sul Naviglio
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29/01/2013
Condanna dell’ANPI delle gravi dichiarazioni di Berlusconi all’inaugurazione del Memoriale della Shoah. Preoccupazione per le scritte neofasciste a Villa Litta
Milano, 27 Gennaio 2013
L’Anpi Provinciale di Milano esprime la propria ferma condanna e la propria profonda indignazione per il vergognoso raid di sabato 26 gennaio 2013 conclusosi con scritte nazifasciste, svastiche e croci celtiche sui muri di Villa Litta ad Affori.
Sono comparsi anche insulti rivolti alle Forze dell’Ordine, alle quali l’ANPI Provinciale esprime la propria solidarietà .
Queste azioni non solo sono indegne di un Paese civile e di Milano Città Medaglia d’Oro della Resistenza, ma offendono la memoria di chi ha sacrificato la propria giovane vita per la nostra libertà , combattendo contro i nazifascisti o resistendo nei lager e nei campi di sterminio.
La provocazione è ancora più grave perchè è avvenuta proprio alla vigilia del Giorno della Memoria che ricorda la tragedia della Shoah, della deportazione politica operaia e di quella dei soldati italiani internati nei lager tedeschi dopo l’8 settembre 1943.
In questo quadro assumono particolare gravità le dichiarazioni di Silvio Berlusconi che, proprio nel giorno in cui a Milano è stato inaugurato il Memoriale della Shoah al binario 21 della Stazione Centrale, ha affermato che a parte le leggi antisemite del 1938, Mussolini ha fatto anche delle cose buone per l’Italia.
Nel condannare queste affermazioni vogliamo richiamare non solo le tragedie di cui è stato responsabile il regime fascista, ma l’aperta collaborazione che la Repubblica di Salò diede ai nazisti per la denuncia e la cattura di ebrei, oppositori politici, operai in sciopero.
Senza questa fattiva collaborazione i nazisti non avrebbero potuto deportare e uccidere decine di migliaia di nostri connazionali.
Nel Giorno della Memoria vogliamo ribadire l’importanza di una controffensiva ideale, culturale e storica che si richiami all’antifascismo, ai principi e ai valori sanciti dalla Costituzione Repubblicana nata dalla Resistenza.
Roberto Cenati – Presidente ANPI Provinciale di Milano
"La dichiarazione di ieri di Berlusconi è così mostruosa che si potrebbe lasciarla perdere, anche per non assecondare la sua ricerca di pubblicità .
Ma un minimo di riflessione ci vuole, perché la frase non è sfuggita a caso, ha tutta l'aria di essere premeditata, cogliendo l'occasione della presenza di molta stampa nel luogo dove si inaugurava il Museo della Shoah; ma dietro, c'è comunque un mondo, un modo di pensare. Si diceva una volta che Omero è sempre Omero anche quando sonnecchia. Questa frase si adatta perfettamente al caso di Berlusconi che, anche quando dormicchia (come ha fatto ieri) durante la cerimonia, tuttavia è sempre lui, cioè, alla fine, uno che pensa davvero che Mussolini abbia "fatto bene" a prescindere dalle leggi raziali. E i 3000 morti prima ancora di prendere il potere? E i tantissimi anni di carcere irrogati dai Tribunali speciali agli antifascisti e il confino agli oppositori? E la guerra disastrosa e perduta? Chiaramente Berlusconi pensa che tutto questo non rappresenti nulla. Il guaio è che, in questo campo, si va molto al di là della boutade, perché c'è chi ascolta con piacere e si sente appoggiato. Sarà stato un bel giorno, ieri, per Casa Pound, per i fascisti del terzo millennio, per tutti coloro che sognano impossibili ritorni. Ed è questo il guaio maggiore: l'incoraggiamento e il sostegno, diretto o indiretto, che si dà ai neofascisti, ai nostalgici, ai (quasi) indifferenti.
E questo è grave e pericoloso e va detto con forza, anche se Berlusconi sarà contento, comunque, di essere finito, come voleva, sui giornali".
Carlo Smuraglia
Presidente Nazionale ANPI
Roma, 28 gennaio 2013