03/10/2015
Venerdì 9 ottobre, ore 21.00, alla Casa delle Arti,spettacolo di letture e musica per il 70°
della Liberazione.
Ingresso libero.
In allegato la locandina della serata.
In risposta alla gravissima provocazione contro l'Istituto Pedagogico della Resistenza, l'ANPI Provinciale di Milano promuove una campagna di sostegno economico all'Istituto tramite le sezioni territoriali e quelle dei Comuni dell'hinterland leggi tutto ...
03/09/2015
Il Presidente Nazionale dell'ANPI Carlo Smuraglia scrive alle più alte cariche dello Stato: "Attendo un pronto e deciso intervento contro i raduni fascisti in Lombardia" previsti a breve e organizzati a Milano da Casa Pound e a Cantù da Forza Nuova. >leggi tutto
06/05/2015
Segnaliamo uno spettacolo teatrale che si terrà alla Casa delle Arti domenica 10 maggio ore 21.00 dal titolo Non toglietevi il cappello, un omaggio in parole e musica a Giuseppe Di Vittorio, del quale viene raccontata la singolare vicenda umana, sindacale e politica: un percorso di consapevolezza e riscatto dei lavoratori passato attraverso la dura e precoce esperienza nei campi con i braccianti e la lotta ai fascismi, in nome della libertà dei popoli. Il testo di Ignazio Pepicelli è accompagnato dalle musiche dal vivo degli Jurnater.
22/04/2015
L’amministrazione comunale, nell’ambito delle celebrazioni per il 70° dalla Liberazione, ha deciso di intitolare i giardini pubblici di via Mosè Bianchi al partigiano cernuschese Giovanni Vanoli, comandante politico della locale brigata Garibaldi. Siete tutti invitati alla celebrazione che si terrà venerdì 24 aprile 2015 alle ore 16,30 nello spazio antistante la scuola primaria.
ANPI Cernusco sez «Riboldi-Mattavelli»
| 1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
26/09/2012
PROIBIRE LE MANIFESTAZIONI CHE I FASCISTI DI FORZA NUOVA VOGLIONO TENERE IL PROSSIMO 29 SETTEMBRE
"È una vergogna!". Questo il primo commento del presidente nazionale dell'Anpi, Carlo Smuraglia, sulla notizia che il movimento neofascista "Forza Nuova" ha deciso di scendere in piazza in molte città il prossimo 29 settembre.
"Già da tempo denunciamo - spiega Smuraglia - il rifiorire di rigurgiti fascisti, in tante forme, ma sempre con i soliti vessilli, i soliti richiami a ideologie fasciste e naziste, da tempo sconfitte e superate. Adesso, abbiamo la concomitanza di undici manifestazioni in altrettante piazze; e per parlare di futuro, ma soprattutto di rivoluzione. Ci sarà qualcuno che abbia il coraggio di vietarle? Ci sarà qualcuno nelle istituzioni pubbliche che abbia chiara la concezione che emerge da tutta la Carta Costituzionale, di assoluta contrarietà ad ogni forma di fascismo? Ci sarà qualcuno che ricorderà che il fascismo è anche quello delle leggi razziali e delle persecuzioni contro gli ebrei e che questo basta, da solo, per rendere penalmente illegittima, ai sensi della legge Mancino, qualunque manifestazione che a quella ideologia si richiami, o ne faccia apologia o mostri di volerne continuare, in qualunque forma, la tragica esperienza? Ci sarà qualcuno che comprende la gravità della parola rivoluzione, specialmente in bocca di forze fasciste? "
"Vorremmo tanto che fosse così, che Governo, Ministero degli interni, Prefetti, Questori avessero sotto mano la Carta Costituzionale e verificassero l'incompatibilità con essa delle manifestazioni preannunziate, traendone le conseguenze. Soprattutto, vorremmo che si considerasse che non si tratta (solo) di un problema di ordine pubblico, ma di coerenza con i principi costituzionali".
Smuraglia manda una precisa richiesta alle autorità competenti: "Chiediamo di essere coerenti con la Costituzione a cui hanno giurato fedeltà e di impedire lo scempio che si intende proporre nelle nostre città e particolarmente in quelle che tanto hanno sofferto per colpa del fascismo e che hanno sempre dimostrato una netta e precisa volontà antifascista".
"Un appello particolare - precisa il presidente dell'Anpi - lo rivolgiamo al Ministro degli Interni, che in varie occasioni ha mostrato saggezza e coerenza democratica: intervenga e faccia il suo dovere, impartendo le opportune disposizioni per tranquillizzare i tanti cittadini che fremono al solo ricordo del fascismo e non tollerano che chicchessia ce ne riproponga l'immagine ed i simboli, arricchendoli con propositi rivoluzionari?".
Naturalmente conclude Smuraglia "noi vigileremo, per parte nostra; ma il compito fondamentale è di chi è stato delegato a garantire, ad ogni livello, l'assoluto rispetto dei fondamenti e dei principi di una Costituzione profondamente e intrinsecamente antifascista". "La democrazia deve essere difesa e garantita, prima di tutto, da parte dei pubblici poteri. Ad essi ci rivolgiamo perché vogliano e sappiano svolgere il ruolo che loro spetta in un Paese democratico".