Benvenuti in "La memoria è un bene rinnovabile", questo sito rappresenta il prodotto del lavoro svolto da alcune associazioni di Cernusco sul Naviglio sul tema della conservazione e trasmissione della memoria storica legata all’immenso patrimonio che la Resistenza ci ha lasciato.
giorno mese anno
6 May 2024
Cesare Beretta Cesare
Beretta
Quinto Calloni Quinto
Calloni
Giuseppe Comi Giuseppe
Comi
Felice Frigerio Felice
Frigerio
Ennio Sala Ennio
Sala
Lino Penati Lino
Penati
La fotografia La fotografia Virgilio Oriani Virginio
Oriani
Bruno Perego Bruno
Perego
Cesare Riboldi Cesare
Riboldi
Secondo Marelli don
Secondo
Marelli
Angelo Stocchetti Angelo
Stocchetti
Giovanni Vanoli Giovanni
Vanoli
Alberto Gabellini Alberto
Gabellini
Roberto Camerani Roberto
Camerani
Antonio Castoldi Antonio
Castoldi
Giovanni Codazzi Giovanni
Codazzi
Maria Codazzi Maria
Codazzi
Antonio De Stefani Antonio
De Stefani
Vittorio 'Ivo' Galeone Vittorio
Galeone
Angelo Ratti Angelo
Ratti
Angelo Galimberti Angelo
Galimberti
Pietro Tremolada Pietro
Tremolada
Giuseppe Meroni Giuseppe
Meroni
Percorsi e momorie della resistenza
Home  |   Contatti  |   Link utili  |   A  |   A+  |   solo testo  
memoriarinnovabile
10/11/2011

Niente soldi da Roma, chiude il museo di Sant'Anna di Stazzema

A causa del blocco dei tagli alla cultura, il sindaco di Stazzema annuncia la chiusura del museo che ricorda l'eccidio nazifascista del 1944. Dura presa di posizione dell'ANPI nazionale

07/11/2011

I funerali della compagna Nori si svolgereranno mercoledì 9 novembre

La cerimonia si svolgerà mercoledì 9 novembre nella sala "Di Vittorio" della Camera del Lavoro, in Corso di Porta Vittoria 43 a Milano alle ore 15,00. La camera ardente sarà aperta alle ore 11 di mercoledì 9/11 nella stessa Camera del Lavoro




06/11/2011

Oggi è morta la partigiana Nori Brambilla Pesce, nome di battaglia Sandra

E' stata compagna di una vita del Comandante partigiano Giovanni Pesce

11/10/2011

No alla manifestazione nazionale che i fascisti di Forza Nuova vogliono tenere a Milano il prossimo 29 Ottobre

Comunicato dell'ANPI di Milano

27/09/2011

Scomparsa della partigiana Stellina Vecchio

Era membro della Presidenza Onoraria dell'ANPI Provinciale di Milano

| 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 |
07/11/2011

I funerali della compagna Nori si svolgereranno mercoledì 9 novembre

A.N.P.I. (ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D'ITALIA)

- Comitato Provinciale Milano -

La scomparsa di Nori Brambilla Pesce

L'Anpi Provinciale di Milano ricorda con commozione ed affetto la partigiana Nori Brambilla Pesce, la cui vita è stata interamente dedicata alla battaglia per gli ideali della libertà, per i valori dell'antifascismo, della Resistenza e allo sforzo per costruire una società più democratica, più libera e più giusta.

Nori proveniva da una famiglia di forti tradizioni antifasciste. Fin da giovanissima lavora come impiegata alla ditta Paronitti, dove ha la possibilità di conoscere l'esistenza di uomini e donne che non si erano mai arresi al fascismo.

Inizia così la sua maturazione antifascista che si consolida negli anni delle sofferenze cui è sottoposta la popolazione a seguito dell'entrata in guerra dell'Italia e nel corso degli scioperi del marzo 1943.

Dopo l'8 settembre 1943 entra a far parte con sua madre, tramite Vera Ciceri, dei Gruppi di Difesa della Donna che ebbero un ruolo fondamentale nell'aiutare i soldati allo sbando. Successivamente Nori viene assegnata, come ufficiale di collegamento, alla 3° Gap guidata da Giovanni Pesce. Dal maggio 1944 al giorno della sua cattura avvenuta il 12 settembre 1944, partecipa a tutta l'attività della 3° Gap.

La sua vita da gappista finisce appunto il 12 settembre 1944, quando a seguito di una spiata, è catturata in piazza Argentina da militi fascisti in borghese, tradotta alla Casa del Balilla di Monza, dove viene picchiata e torturata su ordine del sergente delle SS Wernig, perché volevano che confessasse dove si trovasse Giovanni Pesce. Condotta nel carcere di Monza, vi trascorre un mese e mezzo, finché non viene trasferita brevemente a San Vittore e poi, a soli ventuno anni, nel campo di concentramento di Bolzano, dove resterà dal novembre 1944 all'aprile 1945.

Lì, nonostante i controlli serrati e le drammatiche condizioni di vita, riesce a partecipare all'attività di una sezione del Comitato clandestino del CLN.

Dopo la Liberazione, Nori Brambilla, torna a piedi, con altri compagni, attraverso la Val di Non, il passo della Mendola e quello del Tonale, a Milano, dove riabbraccerà` la famiglia e il "suo" comandante, Giovanni Pesce, medaglia d'oro della Resistenza. Nori e Giovanni si sposeranno il 14 luglio 1945.

Per decenni militante del PCI e poi di Rifondazione Comunista, Onorina Brambilla Pesce ha ricevuto il diploma del comando alleato di Alexander e la Croce di guerra al valor partigiano. Nel 2006 è stata insignita della Medaglia d'Oro di benemerenza dal Comune di Milano. Nel dopoguerra ha fatto parte della commissione femminile della Camera del Lavoro ed è stata dirigente nazionale della FIOM-CGIL.

Il suo intenso attivismo si è espresso, da sempre, nel mondo dell'Associazionismo resistenziale. Ha fatto parte dell'ANED come ex deportata politica, è stata Presidente dell'Associazione Nazionale Perseguitati Politici, Presidente onoraria dell'AICVAS, l'Associazione degli ex Combattenti volontari antifascisti nella guerra di Spagna. Nori attualmente faceva parte della Presidenza Onoraria dell'ANPI di Milano, di cui è stata a lungo Vicepresidente, oltre che membro del Consiglio Nazionale.

Intenso e ininterrotto è stato l'apporto di Nori all'attività e alle iniziative dell'ANPI, soprattutto nelle scuole. Nel rapporto con le giovani generazioni dispiegava tutta la sua passione, il suo entusiasmo, la sua carica ideale. E sia Nori che Giovanni Pesce rinascevano, quasi, nel contatto e nel rapporto con i giovani, che consideravano elemento decisivo della rinascita nazionale. Erano entrambi profondamente convinti, come noi stessi lo siamo, che la missione dei giovani non è quella di conformarsi all'ordine costituito, ma di portare in tutta la vita nazionale, come avvenuto negli anni della crisi del regime fascista, la loro carica di rinnovamento, di volontà e di entusiasmo che permetta di affrontare e risolvere i gravi problemi del Paese.



A.N.P.I. (ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D'ITALIA)

COMITATO PROVINCIALE DI MILANO