Benvenuti in "La memoria è un bene rinnovabile", questo sito rappresenta il prodotto del lavoro svolto da alcune associazioni di Cernusco sul Naviglio sul tema della conservazione e trasmissione della memoria storica legata all’immenso patrimonio che la Resistenza ci ha lasciato.
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25/09/2011

A Cernusco una serie d'incontri sulla Costituzione organizzati dalla Libera Università delle Donne

In Biblioteca Comunale nel prossimo mese di Novembre

16/09/2011

L’ANPI di Cernusco sul Naviglio ricorda ABBA a tre anni dal suo barbaro assassinio

Comunicato della sezione "Riboldi-Mattavelli"

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16/09/2011

L’ANPI di Cernusco sul Naviglio ricorda ABBA a tre anni dal suo barbaro assassinio

Il 14 settembre del 2008 il nostro concittadino Abdoul Guibre veniva vigliaccamente assassinato in via Zuretti, a Milano.
Era stato incolpato di aver rubato alcuni biscotti in un bar con l’aggravante di essere un ragazzo con la pelle nera.
Per questo, nel clima di razzismo e d’intolleranza che si respirava (e si respira) ormai da anni nella nostra società, venne rincorso e massacrato a sprangate sul marciapiede dai proprietari del bar trasformati in pronti e ligi esecutori dell’idea (alimentata dall’ignoranza e dal calcolo opportunista di certe forze politiche) che lo straniero andasse comunque punito perché diverso.
L’Associazione Nazionale Partigiani di Cernusco vuole ricordare questo terribile episodio, che ha segnato un'ulteriore presa di consapevolezza della gravità della condizione del nostro Paese, per ribadire con fermezza la più netta condanna per ogni forma di razzismo e d’intolleranza e di durissima opposizione a quelle forze politiche e a quei movimenti che alimentano queste idee di odio insensato.
La storia insegna,tristemente, che non si può abbassare la guardia e non si possono fare sconti di fronte a episodi e a manifestazioni di tale natura;nazismo e fascismo sono nati da questi semi e occorre vigilare costantemente e con forza perché la democrazia non venga minata nelle sue radici di libertà e di tolleranza conquistate col sangue durante la Resistenza e tradotte nella scrittura dei principali articoli della nostra Costituzione.
Abba è nei nostri cuori anche per questo.
La sua morte rappresenta un simbolo contro i nuovi fascismi e le nuove intolleranze, perché è un giovane che è stato ucciso dall’indifferenza e dall’ignoranza, perché è stato ammazzato da quelle stesse idee criminali contro le quali lottarono e morirono moltissimi giovani come lui nella guerra di Liberazione.
A tre anni da quel tristissimo episodio ci stringiamo con affetto alla famiglia di Abba, scusandoci per il ritardo della pubblicazione di questo comunicato.

ANPI Cernusco sul Naviglio sezione “Riboldi-Mattavelli”