Benvenuti in "La memoria è un bene rinnovabile", questo sito rappresenta il prodotto del lavoro svolto da alcune associazioni di Cernusco sul Naviglio sul tema della conservazione e trasmissione della memoria storica legata all’immenso patrimonio che la Resistenza ci ha lasciato.
giorno mese anno
2 December 2024
Cesare Beretta Cesare
Beretta
Quinto Calloni Quinto
Calloni
Giuseppe Comi Giuseppe
Comi
Felice Frigerio Felice
Frigerio
Ennio Sala Ennio
Sala
Lino Penati Lino
Penati
La fotografia La fotografia Virgilio Oriani Virginio
Oriani
Bruno Perego Bruno
Perego
Cesare Riboldi Cesare
Riboldi
Secondo Marelli don
Secondo
Marelli
Angelo Stocchetti Angelo
Stocchetti
Giovanni Vanoli Giovanni
Vanoli
Alberto Gabellini Alberto
Gabellini
Roberto Camerani Roberto
Camerani
Antonio Castoldi Antonio
Castoldi
Giovanni Codazzi Giovanni
Codazzi
Maria Codazzi Maria
Codazzi
Antonio De Stefani Antonio
De Stefani
Vittorio 'Ivo' Galeone Vittorio
Galeone
Angelo Ratti Angelo
Ratti
Angelo Galimberti Angelo
Galimberti
Pietro Tremolada Pietro
Tremolada
Giuseppe Meroni Giuseppe
Meroni
Percorsi e momorie della resistenza
Home  |   Contatti  |   Link utili  |   A  |   A+  |   solo testo  
memoriarinnovabile
23/04/2012

25 APRILE

Ricorda, o cittadino, questa data...

11/04/2012

Addio Miriam, una vita per la democrazia

Il 9 aprile si è spenta a Roma Miriam Mafai. Aveva 86 anni. I funerali si svolgeranno l'11 aprile, alle ore 12, nella sala della Protomoteca in Campidoglio.


04/04/2012

Il cordoglio dell'Anpi per la scomparsa di Rosario Bentivegna

Il 2 aprile è scomparso Rosario Bentivegna, "Sasà", il gappista "Paolo", protagonista dell'azione di via Rasella a Roma.

02/04/2012

La relazione del presidente dell'Anpi, Carlo Smuraglia, al Consiglio nazionale

Qui di seguito la relazione del presidente dell'Anpi, Carlo Smuraglia, al Consiglio nazionale svoltosi il 31 marzo e il 1° aprile.

27/03/2012

Il comandante partigiano Fra' Diavolo a Cassina de' Pecchi

Venerdì sera 30 marzo in sala Consiliare a Cassina alle ore 21 incontro organizzato da Etica&Cambiamento con Luigi Fiori,comandante partigiano (nome di battaglia Fra Diavolo) esperto di Costituzione.
Uno dei pochi testimoni ancora viventi ed in grado di raccontare la storia del '900.

| 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 |
16/09/2011

L’ANPI di Cernusco sul Naviglio ricorda ABBA a tre anni dal suo barbaro assassinio

Il 14 settembre del 2008 il nostro concittadino Abdoul Guibre veniva vigliaccamente assassinato in via Zuretti, a Milano.
Era stato incolpato di aver rubato alcuni biscotti in un bar con l’aggravante di essere un ragazzo con la pelle nera.
Per questo, nel clima di razzismo e d’intolleranza che si respirava (e si respira) ormai da anni nella nostra società, venne rincorso e massacrato a sprangate sul marciapiede dai proprietari del bar trasformati in pronti e ligi esecutori dell’idea (alimentata dall’ignoranza e dal calcolo opportunista di certe forze politiche) che lo straniero andasse comunque punito perché diverso.
L’Associazione Nazionale Partigiani di Cernusco vuole ricordare questo terribile episodio, che ha segnato un'ulteriore presa di consapevolezza della gravità della condizione del nostro Paese, per ribadire con fermezza la più netta condanna per ogni forma di razzismo e d’intolleranza e di durissima opposizione a quelle forze politiche e a quei movimenti che alimentano queste idee di odio insensato.
La storia insegna,tristemente, che non si può abbassare la guardia e non si possono fare sconti di fronte a episodi e a manifestazioni di tale natura;nazismo e fascismo sono nati da questi semi e occorre vigilare costantemente e con forza perché la democrazia non venga minata nelle sue radici di libertà e di tolleranza conquistate col sangue durante la Resistenza e tradotte nella scrittura dei principali articoli della nostra Costituzione.
Abba è nei nostri cuori anche per questo.
La sua morte rappresenta un simbolo contro i nuovi fascismi e le nuove intolleranze, perché è un giovane che è stato ucciso dall’indifferenza e dall’ignoranza, perché è stato ammazzato da quelle stesse idee criminali contro le quali lottarono e morirono moltissimi giovani come lui nella guerra di Liberazione.
A tre anni da quel tristissimo episodio ci stringiamo con affetto alla famiglia di Abba, scusandoci per il ritardo della pubblicazione di questo comunicato.

ANPI Cernusco sul Naviglio sezione “Riboldi-Mattavelli”