Benvenuti in "La memoria è un bene rinnovabile", questo sito rappresenta il prodotto del lavoro svolto da alcune associazioni di Cernusco sul Naviglio sul tema della conservazione e trasmissione della memoria storica legata all’immenso patrimonio che la Resistenza ci ha lasciato.
giorno mese anno
0 February 2025
Cesare Beretta Cesare
Beretta
Quinto Calloni Quinto
Calloni
Giuseppe Comi Giuseppe
Comi
Felice Frigerio Felice
Frigerio
Ennio Sala Ennio
Sala
Lino Penati Lino
Penati
La fotografia La fotografia Virgilio Oriani Virginio
Oriani
Bruno Perego Bruno
Perego
Cesare Riboldi Cesare
Riboldi
Secondo Marelli don
Secondo
Marelli
Angelo Stocchetti Angelo
Stocchetti
Giovanni Vanoli Giovanni
Vanoli
Alberto Gabellini Alberto
Gabellini
Roberto Camerani Roberto
Camerani
Antonio Castoldi Antonio
Castoldi
Giovanni Codazzi Giovanni
Codazzi
Maria Codazzi Maria
Codazzi
Antonio De Stefani Antonio
De Stefani
Vittorio 'Ivo' Galeone Vittorio
Galeone
Angelo Ratti Angelo
Ratti
Angelo Galimberti Angelo
Galimberti
Pietro Tremolada Pietro
Tremolada
Giuseppe Meroni Giuseppe
Meroni
Percorsi e momorie della resistenza
Home  |   Contatti  |   Link utili  |   A  |   A+  |   solo testo  
memoriarinnovabile
21/01/2013

Borsa di studio dedicata alla memoria di Roberto Camerani

La Cooperativa Sociale La Speranza Cassina Sant’Agata di Cassina de' Pecchi (Milano) indice l’8° edizione della Borsa di Studio dedicata a Roberto Camerani, ex deportato nel lager austriaco di Mauthausen, venuto a mancare il 20 luglio del 2005.


03/12/2012

Aggressione fascista a Milano.

Un antifascista ferito a coltellate da un gruppo di fascisti nelle vicinanze della stazione centrale. Comunicato della sezione ANPI “Giovanni Pesce e Nori Brambilla”.

18/11/2012

Due importanti incontri per la Giornata internazionale contro la VIOLENZA sulle donne

1) Casa delle Arti di CERNUSCO SUL NAVIGLIO – Venerdì 23 novembre ore 21.00 organizzato dall’Assessorato alle pari opportunità del Comune di Cernusco (vedi allegato in coda)

2) Aula Consiliare Comune di PIOLTELLO -
Domenica 25 novembre ore 16.00 organizzato da Se Non Ora Quando di Pioltello e varie associazioni tra cui il Gruppo UDI Donnedioggi di Cernusco e Martesana (vedi allegato in coda)

30/10/2012

Milano renderà omaggio a Giovanni Pesce e Nori Brambilla Pesce

Martedì 6 Novembre 2012 alle ore 18,00 alla Sala Alessi di Palazzo Marino

La Libera Università delle Donne organizza quattro incontri su: Donne sulla soglia. Riflessioni sul lato in ombra della cittadinanza

Gli incontri, che verranno tenuti da Maria Grazia Campari, si terranno a novembre, nella biblioteca di via Fatebenefratelli a Cernusco dalle 10 alle 12

| 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 |
06/11/2011

Oggi è morta la partigiana Nori Brambilla Pesce, nome di battaglia Sandra

Domenica 6 novembre, in una grigia giornata piovosa, la partigiana Nori Brambilla Pesce, nome di battaglia Sandra, è mancata ai suoi cari.

La sua è stata una vita all’insegna della ricerca e affermazione dei valori di libertà e democrazia.

Con lei, se ne va un altro pezzo di storia della Resistenza italiana, in special modo legata a Milano, città Medaglia d’oro della Resistenza.

Compagna di una vita del Comandante partigiano Giovanni Pesce “Visone”, scomparso nel luglio 2007, ha vissuto i momenti più alti e orribili dell’oppressione fascista a Milano.

Al più presto verranno comunicati la data e lo svolgimento dei funerali.

Famiglia Pesce

BIOGRAFIA

La storia partigiana di Onorina Brambilla (1923), detta Sandra, comincia nel settembre del 1943 quando, figlia di operai antifascisti, entra prima nei Gruppi di difesa della donna e poi nelle brigate del 3° GAP di Milano come ufficiale di collegamento. La sua vicenda è un esempio del percorso compiuto da tante donne italiane che all’8 settembre del 1943 con l’occupazione straniera del Paese e il sorgere della Repubblica Sociale Italiana, non ebbero esitazioni a battersi per la libertà, offrendo un contributo decisivo alla Liberazione.


La sua militanza dura fino al settembre del 1944, quando viene catturata dalle SS in seguito alla denuncia di un delatore. Portata alla Casa del Balilla di Monza, è torturata per una notte intera. Da lei non esce una sola parola che possa condurre le SS al comandante dei GAP, Giovanni Pesce. Condotta nel carcere di Monza, vi trascorre un mese e mezzo, finché non viene trasferita brevemente a San Vittore e poi nel campo di concentramento di Bolzano, dove resterà dal novembre del 1944 all’aprile del 1945. A Bolzano entra in contatto con l’organizzazione clandestina collegata con il Comitato di liberazione nazionale. Dopo la Liberazione, Nori Brambilla torna a piedi, con altri compagni, attraverso la Val di Non, il passo della Mendola e quello del Tonale, a Milano, dove riabbraccerà la famiglia e il “suo” comandante, Giovanni Pesce, medaglia d’oro della Resistenza. Nori e Giovanni si sposeranno il 14 luglio 1945.

Onorina Brambilla Pesce, per decenni militante del Pci e poi di Rifondazione Comunista ha ricevuto il diploma del Comando Alleato di Alexander e la Croce di guerra al ”valor partigiano”. E’ stata dirigente nazionale della Fiom-Cgil. Attiva nel mondo dell’associazionismo partigiano e reducistico nell’Anpi, nell’Aned e nell’Anpiia. Inaccesibile allo scoraggiamento, non si contano le occasioni in cui ha portato testimonianza presso istituzioni, scuole e associazioni. È stata presidente onoraria dell’Aicvas, l’Associazione degli ex-combattenti volontari antifascisti nella guerra di Spagna. Nel 2006 è stata insignita della medaglia d’oro di benemerenza dal Comune di Milano, città dove ha vissuto.

Oggi è  morta la partigiana Nori Brambilla Pesce, nome di battaglia Sandra