Benvenuti in "La memoria è un bene rinnovabile", questo sito rappresenta il prodotto del lavoro svolto da alcune associazioni di Cernusco sul Naviglio sul tema della conservazione e trasmissione della memoria storica legata all’immenso patrimonio che la Resistenza ci ha lasciato.
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Percorsi e momorie della resistenza
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memoriarinnovabile
23/05/2013

E' scomparsa una grande donna e una grande partigiana. Onore a CEDA, partigiana combattente col grado di sottotenente.

L'ANPI annuncia con commozione e profondo dolore la scomparsa della partigiana Annunziata Cesani

23/05/2013

Ciao Don Gallo. Ti salutano i partigiani

Addio Don Gallo, prete che amava gli ultimi. Aveva 84 anni, si è spento nel suo letto. Era assistito da tutta la "grande famiglia" di San Benedetto al porto di Genova. Il sacerdote ricordato con affetto da tutta Italia, dalla politica al mondo del sociale fino ai No Tav. Ma Don Gallo era anche iscritto all'Anpi e tutta l'Anpi - innanzitutto quella di Genova ma assieme a lei tutta l'associazione a partire dalla Segreteria nazionale - abbraccia con affetto la Comunità di San Benedetto "per il grave lutto che la colpisce con la scomparsa di Don Gallo".

06/05/2013

I nostri colori contro gli imbrattatori di oggi e domani

Qualche giorno fa il pannello di Marzabotto alla rotonda di via Verdi e il murale lunga la strada ciclabile della Martesana sono stati imbrattati da ignoti. Vi proponiamo qualche riflessione... nel frattempo abbiamo provveduto a rimediare agli sfregi

27/04/2013

A Cernusco s/n ACLI in FESTA 1° Maggio

Vi invitiamo a festeggiare insieme la Festa dei Lavoratori
mercoledì 1°maggio
nello spazio antistante la sede del circolo Acli Cernusco,
in via Fatebenefratelli ,17
dalle ore 16,00 alle ore 20,00:


06/03/2013

A Cernusco sul Naviglio una serata contro le mafie

"MAFIE IN PENTOLA. Libera Terra. Il sapore di una sfida" Spettacolo teatrale di Andrea Guolo e Tiziana di Masi, mercoledì 20 marzo, ore 21, alla Casa delle Arti, via De Gasperi 5. Ingresso gratuito.

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06/11/2011

Oggi è morta la partigiana Nori Brambilla Pesce, nome di battaglia Sandra

Domenica 6 novembre, in una grigia giornata piovosa, la partigiana Nori Brambilla Pesce, nome di battaglia Sandra, è mancata ai suoi cari.

La sua è stata una vita all’insegna della ricerca e affermazione dei valori di libertà e democrazia.

Con lei, se ne va un altro pezzo di storia della Resistenza italiana, in special modo legata a Milano, città Medaglia d’oro della Resistenza.

Compagna di una vita del Comandante partigiano Giovanni Pesce “Visone”, scomparso nel luglio 2007, ha vissuto i momenti più alti e orribili dell’oppressione fascista a Milano.

Al più presto verranno comunicati la data e lo svolgimento dei funerali.

Famiglia Pesce

BIOGRAFIA

La storia partigiana di Onorina Brambilla (1923), detta Sandra, comincia nel settembre del 1943 quando, figlia di operai antifascisti, entra prima nei Gruppi di difesa della donna e poi nelle brigate del 3° GAP di Milano come ufficiale di collegamento. La sua vicenda è un esempio del percorso compiuto da tante donne italiane che all’8 settembre del 1943 con l’occupazione straniera del Paese e il sorgere della Repubblica Sociale Italiana, non ebbero esitazioni a battersi per la libertà, offrendo un contributo decisivo alla Liberazione.


La sua militanza dura fino al settembre del 1944, quando viene catturata dalle SS in seguito alla denuncia di un delatore. Portata alla Casa del Balilla di Monza, è torturata per una notte intera. Da lei non esce una sola parola che possa condurre le SS al comandante dei GAP, Giovanni Pesce. Condotta nel carcere di Monza, vi trascorre un mese e mezzo, finché non viene trasferita brevemente a San Vittore e poi nel campo di concentramento di Bolzano, dove resterà dal novembre del 1944 all’aprile del 1945. A Bolzano entra in contatto con l’organizzazione clandestina collegata con il Comitato di liberazione nazionale. Dopo la Liberazione, Nori Brambilla torna a piedi, con altri compagni, attraverso la Val di Non, il passo della Mendola e quello del Tonale, a Milano, dove riabbraccerà la famiglia e il “suo” comandante, Giovanni Pesce, medaglia d’oro della Resistenza. Nori e Giovanni si sposeranno il 14 luglio 1945.

Onorina Brambilla Pesce, per decenni militante del Pci e poi di Rifondazione Comunista ha ricevuto il diploma del Comando Alleato di Alexander e la Croce di guerra al ”valor partigiano”. E’ stata dirigente nazionale della Fiom-Cgil. Attiva nel mondo dell’associazionismo partigiano e reducistico nell’Anpi, nell’Aned e nell’Anpiia. Inaccesibile allo scoraggiamento, non si contano le occasioni in cui ha portato testimonianza presso istituzioni, scuole e associazioni. È stata presidente onoraria dell’Aicvas, l’Associazione degli ex-combattenti volontari antifascisti nella guerra di Spagna. Nel 2006 è stata insignita della medaglia d’oro di benemerenza dal Comune di Milano, città dove ha vissuto.

Oggi è  morta la partigiana Nori Brambilla Pesce, nome di battaglia Sandra